Cessata attività non comunicata - come chiudere in ritardo la partita IVA

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  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 15/10/2015

Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 15/10/2015


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Attualmente, non è possibile sanare la mancata chiusura di una partita Iva inattiva. (*)

La normativa vigente prevede la cessazione d’ufficio della partita Iva (articolo 35 del Dpr 633/1972): l'Agenzia delle Entrate, individuati i soggetti che - pur essendovi obbligati - non hanno presentato la dichiarazione di cessazione di attività, comunica agli stessi che provvederà alla cessazione d'ufficio della partita Iva; gli interessati hanno trenta giorni di tempo per fornire eventuali elementi non considerati o valutati erroneamente. Se i chiarimenti non vengono accolti, la somma dovuta a titolo di sanzione (da 516 a 2.065 euro) è iscritta nei ruoli a titolo definitivo, a meno che il contribuente non provveda a pagare la somma dovuta entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione (codice tributo 8120); in tal caso, la sanzione è ridotta a un terzo del minimo (172 euro).
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