Cessione indiretta di singoli beni: la scissione dribbla l’abuso

[Interessante]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 10/09/2018

Autore: Deotto Dario Fonte: Il Sole 24 Ore del 10/09/2018


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Scissine e successiva vendita delle quote societarie in luogo della cessione diretta dell'immobile può far risparmiare


Oltre che intere aziende lo schema può riguardare un immobile o un marchio L’operazione su singoli asset ha la stessa «filosofia» (e non beneficia della Pex).
Ipotesi una società possiede esclusivamente un unico bene, ad esempio un immobile. In tal caso, la scelta di vendere direttamente il bene oppure le partecipazioni della società – posti i differenti effetti sul piano giuridico delle due opzioni – è certamente legittima.
 
Il trasferimento delle partecipazioni della beneficiaria destinataria dei singoli beni, ove manchi un’effettiva attività commerciale, non sarebbe “assistito” dai requisiti Pex, così da non risultare, in linea di massima, più “mite”, sotto il profilo dell’imposizione, rispetto al trasferimento diretto del bene.
 
Va considerato che per i soci persone fisiche il trasferimento delle partecipazioni della beneficiaria è ora soggetto ad imposta sostitutiva del 26%, e questo a prescindere che il patrimonio della società della quale si trasferiscono le partecipazioni sia composto da un unico bene o meno.
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