COLF E BADANTI: GLI ADEMPIMENTI DOPO LA PROCEDURA DI EMERSIONE
[Interessante]
Recensione di Giuseppe Filippi Pubblicata il 08/10/2009
Autore: Villanova Virginio Fonte: Guida al Lavoro nr. 39 del 09/10/2009 pag. 21
Esame di alcuni aspetti problematici relativi alla gestione dei rapporti di lavoro e alla condizione dello straniero regolarizzato.
Mentre le norme non prevedono un orario minimo per le badanti, il modello ministeriale per la dichiarazione di emersione non consentiva di inserire un orario inferiore a 20 ore settimanali.
Qualora sia stato un soggetto diverso dal datore di lavoro a fornire l'alloggio al lavoratore irregolare, l'inapplicabilità delle sanzioni al soggetto ospitante è legata al buon esito della procedura di emersione.
L'eventuale rigetto della domanda, dovuto a cause legate alla posizione personale del lavoratore emerso e difficilmente conoscibili dal datore di lavoro, esclude comunque la punibilità di quest'ultimo.
Qualora sia stato un soggetto diverso dal datore di lavoro a fornire l'alloggio al lavoratore irregolare, l'inapplicabilità delle sanzioni al soggetto ospitante è legata al buon esito della procedura di emersione.
L'eventuale rigetto della domanda, dovuto a cause legate alla posizione personale del lavoratore emerso e difficilmente conoscibili dal datore di lavoro, esclude comunque la punibilità di quest'ultimo.
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