COLLABORAZIONI OCCASIONALI E CONTRATTO D'OPERA
[Interessante]
Recensione di Giuseppe Filippi Pubblicata il 24/10/2004
Autore: Vedi Annotazioni Fonte: Guida al Lavoro nr. 42 del 22/10/2004 pag. 50
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D.Lgs 276 (10-09-2003) - Attuazione Rif. Biagi
Una comparazione della disciplina civilistica, fiscale e previdenziale in tema di rapporti di collaborazione occasionale ex art. 61 d. lgs. 276/2003 e di prestazioni occasionali di lavoro autonomo.
Le collaborazioni coordinate e continuative di carattere occasionale sono caratterizzate da prestazioni continuative e coordinate, da una durata non superiore a 30 giorni e da un compenso non superiore ad euro 5.000 nello stesso anno solare con il medesimo committente. Il reddito è assimilato a quello di lavoro dipendente e sussiste l'obbligo di iscrizione alla Gestione separata Inps.
Le prestazioni occasionali di lavoro autonomo sono caratterizzate dalla mancanza di coordinamento con il committente, dall'esecuzione istantanea e dall'essere singolari ed episodiche.
Il reddito è qualificato come reddito diverso e i contributi alla Gestione separata Inps sono dovuti soltanto se i compensi nell'anno solare eccedono la fascia di esenzione di euro 5.000.
Le prestazioni occasionali di lavoro autonomo sono caratterizzate dalla mancanza di coordinamento con il committente, dall'esecuzione istantanea e dall'essere singolari ed episodiche.
Il reddito è qualificato come reddito diverso e i contributi alla Gestione separata Inps sono dovuti soltanto se i compensi nell'anno solare eccedono la fascia di esenzione di euro 5.000.
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