Commercio elettronico Iva trimestrale per chi sceglie il Moss
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 31/10/2014
Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 31/10/2014 pag. 40
Chi vorrà beneficiare del regime facoltativo previsto per le imprese che offrono a privati comunitari servizi digitali (Tlc, teleradiodiffusione e servizi elettronici), tassabili a destinazione
Dal 2015, deve sapere che sono previsti alcuni adempimenti aggiuntivi. La registrazione al mini sportello unico (Moss), operativa dal 1°ottobre scorso per chi vuole aderire al sistema già da inizio 2015 (a regime, gli effetti della registrazione decorrono normalmente dal primo giorno del trimestre successivo a quello in cui è eseguita la comunicazione), obbligherà infatti gli operatori a presentare una dichiarazione Iva con cadenza trimestrale, nella quale dovranno essere specificati i servizi resi in ciascun trimestre in ognuno degli Stati membri di consumo. I soggetti che hanno la sede in uno Stato membro devono dichiarare i servizi elettronici prestati a privati in tale Stato nella dichiarazione Iva nazionale e non in quella dello speciale regime. Nella dichiarazione trimestrale vanno
Indietro