CONCORDATO APPROVATA LA METODOLOGIA DELLA PROPOSTA
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 16/06/2024
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Interfile Fiscale del 16/06/2024
In GU il decreto sulla metodologia con la quale l'Agenzia formula ai contribuenti minori titolari di partita IVA, la proposta di concordato
4. Ai fini dell'elaborazione della proposta di concordato per i contribuenti che, nel periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2023, hanno applicato gli ISA, gli stessi contribuenti comunicano, in sede di applicazione degli ISA, i dati necessari per l'elaborazione della proposta, sulla base di quanto previsto dalla relativa documentazione tecnica e metodologica di cui all'allegato 1.
I dati che l'Agenzia fornisce ai contribuenti per l'elaborazione della proposta di concordato sono individuati ed elaborati come indicato nel medesimo allegato 1.
Il Concordato Preventivo Biennale (CPB) è un istituto di compliance, rivolto ai contribuenti, imprese e lavoratori autonomi, di minori dimensioni, previsto dal decreto legislativo 12 febbraio 2024, n. 13, al fine di razionalizzare gli obblighi dichiarativi e di favorire l’adempimento spontaneo.
Il CPB è finalizzato alla definizione, per un biennio, del reddito derivante dall’esercizio d’impresa o dall’esercizio di arti e professioni e del valore della produzione netta, rilevanti, rispettivamente, ai fini delle imposte sui redditi e dell’imposta regionale sulle attività produttive.
Al concordato preventivo biennale, possono accedere i soggetti titolari di reddito di impresa o derivante dall’esercizio di arti e professioni:
- tenuti all’applicazione degli Indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) di cui all’articolo 9-bis del Decreto legge 24 aprile 2017, n. 50, così come convertito dalla Legge 21 giugno 2017, n. 96;
- che adottano il Regime forfetario di cui all’articolo 1, commi 54-89 della legge 23 dicembre 2014, n. 190.
L’oggetto della definizione del CPB è diverso per le due tipologie di contribuenti in ragione delle differenze che intercorrono nelle obbligazioni tributarie a cui sono tenute.
Nel presente documento vengono descritti i diversi passaggi metodologici che conducono alla definizione della proposta di CPB sia con riferimento alla base imponibile ai fini delle imposte dirette e sia alla base imponibile ai fini dell’imposta regionale sulle attività produttive per i contribuenti tenuti all’applicazione degli ISA.
I datti su cui si basa la proposta di concordato
Si parte dal reddito dichiarato per l'anno d’imposta 2023 a cui vanno detratte le componenti straordinarie quali plusvalenze e minusvalenze, sopravvenienze attive/passive, seguono come prevede l'allegato, seguenti step:
- misurazione dei singoli indicatori elementari di affidabilità e anomalia;
- valutazione dei risultati economici nella gestione operativa negli ultimi tre periodi d’imposta, compresa quella oggetto di dichiarazione;
- confronto con valori di riferimento di settore;
- criterio formulazione base Irap;
- rivalutazione in base alle previsioni macroeconomiche per il 2024 e 2025.
In pratica la compilazione del software genererà la proposta di concordato, proposta che tiene conto delle variabili indicate nell'allegato 1.
Se il contribuente accetta la proposta dell’Agenzia, si impegna a dichiarare gli importi concordati per i due periodi d’imposta oggetto del concordato stesso.
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