Consolidato, eccedenze Ace con gestione a più livelli
[Interessante]
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 12/07/2015
Autore: Miele Luca Fonte: Il Sole 24 Ore del 03/07/2015 pag. 36
Classificazione:
La quota va alla «fiscal unit» e la parte non capiente passa alla società Dopo il «ritorno» riporto a nuovo o conversione in credito Irap
Riporto nei periodi d’imposti successivi senza limiti temporali o conversione in credito d’imposta Irap. Sono queste le due modalità a disposizione delle imprese per l’utilizzo dell’eccedenza Ace, ovvero la deduzione del rendimento nozionale che eccede il reddito complessivo netto dichiarato.
Per le società appartenenti al consolidato fiscale, le eccedenze Ace individuali vanno preliminarmente attribuite al consolidato nei limiti del reddito complessivo globale netto di gruppo, mentre la quota parte che non trova capienza nell’imponibile della fiscal unit viene “restituita” alla società che l’ha generata, che potrà scegliere di riportarla a nuovo o convertirla in
credito Irap.
Per le società appartenenti al consolidato fiscale, le eccedenze Ace individuali vanno preliminarmente attribuite al consolidato nei limiti del reddito complessivo globale netto di gruppo, mentre la quota parte che non trova capienza nell’imponibile della fiscal unit viene “restituita” alla società che l’ha generata, che potrà scegliere di riportarla a nuovo o convertirla in
credito Irap.
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