CONTRIBUTI PREVIDENZIALI E MODELLO 730
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 04/06/2022
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 04/06/2022
Dove si indicano i contributi previdenziali nella dichiarazione modello 730
Per i contribuenti iscritti a una qualsiasi gestione previdenziale, i contributi versati per il riscatto del corso di laurea (sia ai fini pensionistici che ai fini della buonuscita) sono deducibili dal reddito complessivo ai sensi dell’articolo 10 del Tuir, lettera e).
Nel modello 730/2022 questi importi devono essere riportati nel rigo “E21 – Contributi previdenziali e assistenziali” e sono deducibili fino a concorrenza del reddito complessivo.
Se le somme relative al riscatto sono versate per familiari a carico (cosiddetti “inoccupati”), spetta invece la detrazione d’imposta del 19% e devono essere indicate nei righi da E8 a E10 (con il codice 32).
Il rigo E56 del modello 730, invece è destinato invece ad accogliere le somme (detraibili nella misura del 50%) versate da soggetti, rientranti nel sistema di calcolo contributivo integrale, per riscattare in tutto o in parte periodi precedenti il 30 marzo 2019 non coperti da contribuzione presso forme di previdenza obbligatoria (cosiddetta “pace contributiva”).
Questa possibilità è stata introdotta in via sperimentale, per il triennio 2019-2021, dall’art. 20 del decreto legge n. 4/2019. Le stesse istruzioni per la compilazione del rigo E56 del modello 730 riportano testualmente: “Non possono essere indicate in questo rigo le somme per cui spetta la detrazione prevista per gli inoccupati (Righi da E8 a E10, codice 32) o per cui spetta la deduzione dal reddito complessivo (rigo E21)”.
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