CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO IL PROVVEDIMENTO CON MODELLO MODALITÀ' E ISTRUZIONI
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 11/06/2020
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 11/06/2020
Invio della domanda dal 15 giugno 2020 fino al 13 agosto 2020.
con il provvedimento del 10 giugno 2020, l'Agenzia delle Entrate definisce le modalità operative e la finestra temporale nella quale i soggetti titolari di reddito d’impresa, di lavoro autonomo e agrario potranno richiedere l’erogazione del contributo a fondo perduto previsto dall’articolo 25 del decreto “Rilancio” (Dl n. 34/2020).
Invio dell'istanza
Il contributo si ottiene mediante la presentazione di un’istanza telematica, da inviare all’Agenzia a partire dal 15 giugno e fino al 13 agosto 2020.
Nel caso di eredi che proseguono l’attività di contribuenti deceduti, la presentazione dovrà attendere il 25 giugno e dovrà concludersi nei sessanta giorni successivi.
Modello e istruzioni
Il provvedimento, approva anche il modello dell’istanza e le relative istruzioni.
All’interno del modello sono previste diverse sezioni per l’indicazione dei dati relativi al richiedente, all’intermediario delegato alla presentazione, ai requisiti per l’accesso, ai dati per il calcolo del contributo spettante, all’iban per l’accredito, e, solo nel caso di contributo superiore a 150mila euro, alla regolarità antimafia.
E' prevista l’indicazione dei soli codici fiscali dei soggetti richiedente e trasmittente e l’attestazione del possesso dei requisiti si realizza mediante la barratura di caselle.
L'invio
Per la predisposizione e l’invio dell’istanza, gli operatori economici potranno avvalersi del commercialista o degli altri intermediari con delega al loro Cassetto fiscale o al servizio di “Consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche” del portale “Fatture e Corrispettivi”.
Le procedure da utilizzare potranno essere due:
- l’uso di software privati per la compilazione - realizzati in conformità alle specifiche tecniche allegate al provvedimento - e del canale telematico Entratel/Fisconline per l’invio
- oppure una procedura web gratuita che sarà accessibile a breve all’interno del portale “Fatture e corrispettivi”.
Istanze oltre i 150.000 €.
Le istanze per contributi superiori a 150mila euro, invece, nelle quali andrà resa la dichiarazione sostitutiva di atto notorio in merito alla regolarità antimafia, dovranno essere firmate digitalmente dal soggetto richiedente e trasmesse via pec.
Esito della domanda
Il provvedimento, infine, contiene informazioni sulle modalità di elaborazione e controllo delle istanze da parte dell’Agenzia: le ricevute rilasciate a esito delle elaborazioni saranno due e il soggetto richiedente riceverà una pec contenente l’esito della sua richiesta.
La guida
Tutti i passi da compiere per richiedere e ottenere il bonus sono spiegati in dettaglio nella guida “Contributo a fondo perduto”, che si sofferma in particolare sui requisiti dei beneficiari.
Soggetti interessati ed esclusi
Ricordiamo che il contributo a fondo perduto può essere richiesto dalle imprese, dalle partite Iva o dai titolari di reddito agrario, a condizione che siano in attività alla data di presentazione dell’istanza, mentre non possono fruire del contributo, come previsto dal decreto “Rilancio”:
- chi ha cessato l'attività alla data di presentazione della domanda,
- i professionisti e lavoratori dipendenti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria (le cosiddette casse previdenziali),
- gli intermediari finanziari e le società di partecipazione (art. 162-bis del Tuir),
- i soggetti che fruiscono del bonus professionisti e del bonus lavoratori dello spettacolo introdotti dal “Cura Italia” e gli enti pubblici (art. 74 del Tuir).
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