CREDITO IVA 2018 DA RICALCOLARE
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 26/01/2019
Autore: Ricca Franco Fonte: Italia Oggi del 25/01/2019
Cambiano le regole nel caso di omessi versamenti periodici
Cambiano le istruzioni IVA, fino allo scorso anno i mancati versamenti periodici concorrevano a formare il saldo finale della dichiarazione ma da quest'anno (mod. 2019) se la dichiarazione chiude a credito, nel credito non dovranno essere considerati i mancati versamenti periodici,
Il rigo VL 30 è composto da 3 campi:
- 1. si indica il maggiore dei due campi che seguono;
- 2. imposta periodica dovuta;
- 3. imposta periodica effettivamente versata.
Fino allo scorso anno in VL33 confluiva l'importo di VL30.1 da quest'anno invece se la dichiarazione chiude a Credito, nel campo VL33 confluisce l'importo del rigo VL30.3.
In pratica i mancati versamenti periodici non potranno concorrere al credito credito IVA.
Esempio
- IVA dovuta 100
- IVA detraibile 20
- IVA periodica non versata 90
Se la dichiarazione 2018 chiudeva con un credito di 10, con le nuove regole quella 2019 relativa all'anno 2018, chiuderà con saldo zero.
Si apre quindi il problema di come recuperare quel credito considerando che il fisco si attiva autonomamente per il recupero dei mancati versamenti periodici, l'autore ipotizza una dichiarazione integrativa.
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