DA APRILE IL TFR MENSILIZZATO IN BUSTA PAGA
Recensione di Giuseppe Filippi Pubblicata il 24/03/2015
Autore: Valsiglio Cristian Fonte: Guida al Lavoro nr. 13 del 24/03/2015 pag. 12
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Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DPCM che attua il comma 26 della legge di stabilità 2015.
Potranno chiedere la corresponsione mensile in busta paga delle quote di tfr maturando, quale parte integrativa della retribuzione (Qu.I.R.), i dipendenti del settore privato (esclusi i lavoratori domestici ed agricoli) con un rapporto di lavoro in essere da almeno sei mesi.
Sono esclusi i lavoratori che hanno vincolato il tfr a garanzia di un prestito.
La scelta effettuata è irrevocabile fino a giugno 2018, o fino all'eventuale antecedente cessazione del rapporto di lavoro, e va espressa compilando l'apposito modulo allegato al DPCM.
Sono esclusi i lavoratori che hanno vincolato il tfr a garanzia di un prestito.
La scelta effettuata è irrevocabile fino a giugno 2018, o fino all'eventuale antecedente cessazione del rapporto di lavoro, e va espressa compilando l'apposito modulo allegato al DPCM.
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