Detraibilità farmaci veterinari

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  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 30/07/2022

Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 30/07/2022


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Per i farmaci non serve il pagamento tracciato


Dal 2020, come per le spese sanitarie, anche la detrazione per le spese veterinarie spetta a condizione che l’onere sia sostenuto con versamento bancario o postale o mediante altri sistemi di pagamento in grado di assicurare la tracciabilità.

Fanno eccezione a questa regola le spese sostenute per l’acquisto di farmaci veterinari o per le prestazioni del medico veterinario rese nell’ambito di strutture pubbliche o di strutture private accreditate al Servizio sanitario nazionale, che restano detraibili anche se pagate in contanti.

Per la detraibilità dei farmaci veterinari occorre che lo scontrino riporti, oltre al codice fiscale del soggetto che ha sostenuto la spesa, la natura, la qualità e la quantità dei medicinali acquistati. In particolare, la qualità di farmaco deve essere attestata dal codice di autorizzazione in commercio, la natura può essere identificata anche mediante la codifica FV (farmaco per uso veterinario) utilizzata ai fini della trasmissione dei dati al sistema tessera sanitaria.

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