Detrazioni per procreazione medica assistita all’estero

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  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 20/06/2024

Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 20/06/2024


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La documentazione che serve per detrarre il costo della PMA


La disciplina di riferimento per la PMA procreazione medica assistita è prevista dalla legge n. 40/2004, le spese sostenute all’estero nell’ambito di un percorso di procreazione medicalmente assistita sono detraibili a condizione che siano eseguite per le finalità consentite in Italia e attestate da una struttura estera specificamente autorizzata dall’Autorità competente del Paese estero.

Dalla documentazione da presentare per la detrazione delle spese sostenute, o da apposita dichiarazione di un medico specializzato italiano, deve risultare che la prestazione è conforme ai trattamenti consentiti dalla normativa italiana.

In presenza di documentazione sanitaria in lingua estera, occorre produrre una traduzione in italiano sulla base delle regole generali.

In particolare, se la documentazione è redatta in inglese, francese, tedesco o spagnolo, la traduzione può essere eseguita a cura del contribuente e da lui sottoscritta (circolare n. 18/2016, risposte 1.3 e 1.4).

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