Dichiarazioni fiscali, la firma (dei sindaci) non vincola

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  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 07/05/2018

Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 07/05/2018


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I sindaci e i revisori che sottoscrivono le dichiarazioni fiscali delle imprese sottoposte al loro controllo contabile non diventano direttamente responsabili della correttezza e completezza delle stesse né del rispetto della normativa tributaria


Assirevi documento di ricerca 208/2017, si tratta di valutazioni di esclusiva competenza degli organi sociali.

L’articolo 1, c. 5, del Dpr 322/1998 stabilisce che la dichiarazione delle società e degli enti soggetti all’Ires sottoposti al controllo contabile ai sensi del codice civile o di leggi speciali è sottoscritta anche dai soggetti che redigono la relazione di revisione.

La dichiarazione non sottoscritta da tali soggetti resta valida ma nei riguardi degli stessi si applica la sanzione fino al 30% del compenso contrattuale relativo all’attività di redazione della relazione e, comunque, non superiore all’imposta effettivamente accertata a carico del contribuente, con un minimo di 250 euro (articolo 9, comma 5, del Dlgs 471/1997).

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