DSA disturbi specifici dell’apprendimento e detrazione fiscale

[Interessante]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 02/09/2025

Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 02/09/2025


Classificazione:

img_report

L’acquisto di strumenti utili ai ragazzi con disturbi specifici dell’apprendimento come dislessia o discalculia dà diritto a una detrazione d’imposta


Dal 1° gennaio 2018, c'è la possibilità di detrarre dall’Irpef il 19% delle spese sostenute per l’acquisto di strumenti compensativi e sussidi tecnici e informatici utili alle persone, minori o maggiorenni, con diagnosi di Disturbo specifico dell’apprendimento (Dsa), per l’apprendimento e la comunicazione, fino al completamento della scuola secondaria di secondo grado.

Questa agevolazione, prevista dall’articolo 15, comma 1, lettera e-ter) del Tuir, rappresenta un importante sostegno per le famiglie che affrontano le sfide educative legate ai Dsa.

Cosa sono i Dsa?

I Disturbi specifici dell’apprendimento influenzano specifiche abilità, come la capacità di leggere, scrivere e calcolare in modo corretto. Comprendono condizioni come:

  • dislessia
  • disgrafia
  • disortografia
  • discalculia.

La legge n. 170/2010 ha riconosciuto ufficialmente tali disturbi, promuovendo l’inclusione scolastica e l’adozione di misure educative e didattiche di supporto.

Tipologie di spese detraibili

La detrazione riguarda due categorie principali di acquisti:

  • gli strumenti compensativi, cioè dispositivi che facilitano l’apprendimento, tra cui la sintesi vocale (trasforma la lettura in ascolto), i registratori (al posto della scrittura degli appunti), i software di videoscrittura con correttore ortografico, le calcolatrici, le mappe concettuali, tabelle, formulari eccetera
  • i sussidi tecnici e informatici, vale a dire i dispositivi elettronici o informatici che supportano la comunicazione e l’elaborazione scritta o grafica, l’accesso all’informazione e alla cultura, , come i computer e i tablet, i software didattici.

Non sono invece detraibili le lezioni private, anche se “specialistiche”.

Requisiti per la detrazione

Per beneficiare della detrazione, è necessario:

  • possedere una certificazione di diagnosi Dsa rilasciata dal Sistema sanitario nazionale (Ssn) o da specialisti e strutture accreditate (articolo 3, comma 1, della legge n. 170/2010)
  • dimostrare il collegamento funzionale tra il disturbo e lo strumento acquistato attraverso la certificazione o la prescrizione autorizzativa rilasciata da un medico
  • conservare la fattura o lo scontrino fiscale con indicati il codice fiscale del soggetto affetto da Dsa e la natura del prodotto acquistato.

Le spese possono essere intestate al soggetto Dsa o al familiare che le ha sostenute, purché sia indicata la persona a favore della quale la spesa è stata sostenuta.

Modalità di pagamento

Dal 2020, anche questa detrazione è ammessa solo se il pagamento è tracciabile, cioè effettuato con bonifico bancario o postale, carta di credito/debito, PagoPA, Mav, bollettino postale.

La tracciabilità deve essere dimostrata tramite annotazione in fattura o documentazione cartacea della transazione.

Limiti di Reddito

La detrazione spetta per intero fino a 120mila euro di reddito complessivo, poi, decresce progressivamente fino ad azzerarsi a 240mila euro.

Nel modello 730 o Redditi PF, le spese vanno indicate nei righi E8/E10 con il codice 44. Devono essere incluse anche quelle riportate nella Certificazione Unica 2025 (punti da 341 a 352).

Per approfondire

Ulteriori dettagli sono contenuti della guida “Spese di istruzione” all’interno della raccolta “Tutte le agevolazioni della dichiarazione 2025”.

Se questa informativa è stata utile, la invitiamo a iscriversi al ns. sito, riceverà così un aggiornamento gratuito e quotidiano sulle novità fiscali, societarie e del lavoro – Iscrizione gratuita

Indietro