Dta trasformabili in crediti di imposta anche se non sono iscritte in bilancio

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  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 01/05/2020

Autore: Piazza Marco Fonte: Il Sole 24 Ore del 01/05/2020


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Le somme sono utilizzabili senza limiti di importo in compensazione negli F24


L'art. 55 del Cura Italia prevede la facoltà di trasformare in crediti d’imposta le imposte anticipate (Dta), corrispondenti alle perdite fiscali e alle eccedenze Ace non ancora utilizzate, nei limiti di quelle calcolate sul 20% valore nominale dei crediti verso debitori inadempienti ceduti a titolo onero entro il 31 dicembre 2020 (vedi anche Il Sole 24 ore del 25 aprile).

La norma consente di monetizzare questo genere di Dta senza dover attendere che maturino utili che consentono il loro naturale assorbimento.

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