Ecobonus, via libera agli intermediari
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 19/05/2018
Autore: Fossati Saverio Fonte: Il Sole 24 Ore del 19/05/2018
La circolare 11/E riconosce la possibilità di cedere crediti fiscali a ESCO, a consorzi partecipati da società finanziarie e banche
La circolare, allora, spiega che sono esclusi gli istituti di credito e gli intermediari finanziari autorizzati dalla Banca d’Italia all’esercizio dell’attività di concessione di finanziamenti. Insieme a loro, sono fuori anche «tutte le società classificabili nel settore delle società finanziarie»: quindi, i Confidi con volume di attività superiore a 150 milioni di euro, le società fiduciarie, i servicer delle operazioni di cartolarizzazione.
Rientrano, invece, nel perimetro dei cessionari gli organismi associativi, compresi consorzi e società consortili, anche se partecipati da società finanziarie, ma con un limite: devono detenere una partecipazione che non sia maggioritaria o, comunque, non devono esercitare un controllo di diritto o di fatto sull’ente in questione.
Apertura anche per le Esco, le società che effettuano interventi finalizzati a migliorare l’efficienza energetica, e le Società di servizi energetici accreditate presso il Gse.
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