Esterometro e fatture elettroniche, online la Guida alla compilazione

[Interessante]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 24/11/2020

Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 24/11/2020

codici ivaelettronicafattura


Classificazione:

img_report

Utilizzo dei codici del campo “Tipo Documento” e del campo “Natura”, introdotti nel nuovo tracciato delle e-fatture, obbligatorio dal 1° gennaio 2021.


È disponibile nell’area tematica “Fattura elettronica e corrispettivi telematici” del sito dell’Agenzia delle entrate, una

Guida alla compilazione delle fatture elettroniche e dell’esterometro.

 

Il nuovo vademecum fornisce le istruzioni sul corretto utilizzo dei codici del campo “Tipo Documento” e del campo “Natura”, introdotti nel nuovo tracciato delle e-fatture, facoltativo dal 1° ottobre 2020, ma che dovrà essere adoperato obbligatoriamente a partire dalle operazioni effettuate dal 1° gennaio 2021.
 
La pubblicazione, inoltre, rappresenta un indirizzo operativo per le software house che offrono soluzioni di mercato per la generazione delle fatture elettroniche e la registrazione delle stesse sia in relazione alle operazioni attive che a quelle passive.
 
L’implementazione del tracciato con le nuove codifiche risponde soprattutto all’esigenza, di poter tracciare in maniera univoca e puntuale le diverse tipologie di operazioni Iva nella trasmissione dei dati delle fatture elettroniche e delle operazioni transfrontaliere.
 
In particolare, il ricorso ai nuovi tipi documenti TD17, TD18 e TD19, che rimane comunque una facoltà per il soggetto emittente, se effettuato in base alle indicazioni fornite nel manuale consentirà agli operatori Iva di trasmettere all’Agenzia delle entrate – attraverso il Sistema di interscambio - le informazioni fiscali relative a tutte le operazioni relative agli acquisti da fornitori residenti o stabiliti all’estero (ricordiamo che per le operazioni attive, invece, il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate del 30 aprile 2018 già prevede la possibilità di usare il tipo documento TD01 con il codice destinatario XXXXXXX).
 
Parimenti, il tipo documento TD16 potrà essere utilizzato per comunicare – via Sdi – all’Agenzia delle entrate le informazioni relative agli acquisti in reverse charge.
 
L’implementazione dei campi “Natura” consentirà invece di associare il tipo di operazione tracciata dal documento elettronico ai diversi campi della dichiarazione annuale Iva.
 
La possibilità di trasmettere attraverso un unico flusso telematico tutte le informazioni riferite alle operazioni B2B e B2C, in maniera dettagliata e puntuale, permetterà, inoltre, ai contribuenti di ridurre errori di compilazione delle fatture elettroniche e allineare sempre più il flusso di trasmissione dei dati Iva ai processi automatici contabili e fiscali dei propri applicativi gestionali.
 
Riguardo alle attività dell’Agenzia, i dati puntuali delle diverse operazioni Iva, comunicati attraverso il nuovo tracciato delle fatture elettroniche, consentiranno di poter elaborare, a partire dalle operazioni effettuate dal 1° gennaio 2021, i documenti precompilati Iva, ossia i registri in prima battuta e successivamente le Lipe e la dichiarazione Iva (articolo 4 del Dlgs n. 127/2015), con un maggior numero di informazioni e maggiori livelli di dettaglio e conseguire, quindi, evidenti benefici sotto il profilo della semplificazione degli adempimenti tributari e dichiarativi.

Questa recensione contiene informazioni o approfondimenti aggiuntivi ai quali è possibile accedere con un abbonamento annuo di pochi euro
Se questa informativa è stata utile, la invitiamo a iscriversi al ns. sito, riceverà così un aggiornamento gratuito e quotidiano sulle novità fiscali, societarie e del lavoro – Iscrizione gratuita

Indietro