FATTURA ELETTRONICA E CODICE DESTINATARIO
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 25/04/2018
Autore: Castegnaro Roberto Fonte: Interfile Fiscale del 25/04/2018

Nella FE necessario indicare il codice destinatario o un codice standard con indicazione della PEC
I soggetti IVA che effettuano prestazioni di servizi o cessioni di beni a favore delle pubbliche amministrazioni sono obbligati ad emettere la fattura in formato elettronico. Tra i dati obbligatori da riportare c'è il codice anagrafico IPA (Indice delle Pubbliche Amministrazioni). Questo Codice Univoco Ufficio, composto da sei caratteri alfanumerici, permette al Sistema di Interscambio SDI di inviare la fattura al corretto Ufficio destinatario della Pubblica Amministrazione. www.indicepa.gov.it
Nel caso dei privati invece è possibile utilizzare il Codice Destinatario a 7 caratteri, che potrà essere reperito attraverso un nuovo servizio sul sito www.fatturapa.gov.it, pagina Strumenti – Gestire il canale.
Il codice potrà essere richiesto solo dai quei soggetti titolari di un canale di trasmissione già accreditato presso il Sistema di Interscambio per ricevere le fatture elettroniche. É possibile richiedere più codici fino a un massimo di 100.
Per i soggetti che invece intendano ricevere le fatture elettroniche attraverso il canale PEC, è previsto l’uso del codice destinatario standard ‘0000000’ purché venga indicata la casella PEC di ricezione in fattura nel campo PecDestinatario.
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