FATTURA ELETTRONICA LA VALUTA DA INDICARE E' L'EURO

[Interessante]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 20/01/2019

Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 20/01/2019


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E' possibile fatturare in valuta diversa dall'euro? Risposta 1.11 incontro AE CNDCEC 15.1.2019


1.11. Nell’ambito di società che intrattengono rapporti commerciali con paesi al di fuori della zona Euro è comune l’uso di indicare in fattura gli importi in valuta estera (ad es. USD), anche nei confronti di alcuni soggetti stabiliti in Italia ma facenti parte di gruppi multinazionali, specificando - come normativamente richiesto - l’imponibile e l’IVA anche in Euro.

In considerazione del fatto che, in base alle specifiche tecniche, il campo 2.1.1.2 <Divisa>, recante il “tipo di valuta utilizzata per l'indicazione degli importi”, può essere valorizzato (con una sola occorrenza) non solo con “EUR” ma anche valute diverse, si chiede se, ai fini della compilazione di una e-fattura, sia possibile indicare nelle singole righe (e, in particolare, nei campi:

  • 2.2.1.9 <PrezzoUnitario>,
  • 2.2.1.11 <PrezzoTotale>,
  • 2.2.2.5. <Imponibile>
  • e 2.2.2.6 <imposta>)

i valori espressi in valuta Estera, inserendo il relativo contro-valore in Euro nei campi opzionali (ad esempio nel blocco Blocco 2.2.1.3 <CodiceArticolo> ovvero nel Blocco 2.2.1.16 <AltriDatiGestionali>).

Risposta

Nel tracciato xml della FE (B2B/C, come in quello FE PA) all’interno della sezione 2.1 <DatiGenerali> della fattura, va obbligatoriamente valorizzato il campo 2.1.1.2 <Divisa>.

L'art. 21, comma 2, lettera l) del d.P.R. n. 633/72 specifica che "l) aliquota, ammontare dell'imposta e dell'imponibile con arrotondamento al centesimo di euro".
Conseguentemente, se la fattura è emessa da soggetti residenti o stabiliti il codice da inserire nel campo <Divisa> deve essere obbligatoriamente “EUR”.
Va da se che i valori da riportare nelle singole righe dei <DatiRiepilogo> e, in particolare, nei campi 2.2.2.5 <ImponibileImporto> e 2.2.2.6 <Imposta> devono essere coerenti con la divisa indicata (nel caso di fattura nazionali, abbiamo detto euro).

Se si volesse inserire nell’XML, per fini gestionali, l’indicazione della controvaluta si potrebbero usare alternativamente:
• i campi opzionali del blocco 2.2.1.3 <CodiceArticolo> (il campo <CodiceTipo> si userà per l’indicazione della divisa secondo lo standard ISO 4217 alpha-3:2001 e il campo <CodiceValore> si userà per riportare l’importo nella divisa indicata) • oppure i campi opzionali della sezione 2.2.1.16 <AltriDatiGestionali>

 

Vedi anche FAQ 64

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