FATTURAZIONE ELETTRONICA NOVITÀ' SULLA NOTA DI VARIAZIONE
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 19/03/2024
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Interfile Fiscale del 19/03/2024
Novità sulle modalità di rettifica, tramite nota d'accredito o d'addebito, di alcune tipologie di fattura elettronica.
Nella versione aggiornata della Guida alla compilazione della fattura elettronica e dell’esterometro (versione 1.9), l'AdE ha fornito nuove indicazioni su come di variare le fatture elettroniche.
In particolare è possibile (non obbligatorio!?) trasmettere un nuovo file con il medesimo codice “Tipo Documento”, indicando gli importi con segno negativo o positivo a seconda che la variazione sia in diminuzione o in aumento.
I codici fattura interessati sono i seguenti:
TD16 (integrazione fattura da reverse charge interno);
TD17 (integrazione/autofattura per acquisto servizi dall’estero);
TD18 (integrazione per acquisto di beni intracomunitari);
TD19 (integrazione/autofattura per acquisto di beni ex art. 17, secondo comma, del d.p.r. n. 633 del 1972);
TD20 (autofattura per regolarizzazione e integrazione delle fatture);
TD21 (autofattura per splafonamento);
TD22 (estrazione beni da Deposito IVA);
TD23 (estrazione beni da Deposito IVA con versamento dell’IVA);
TD26 (cessione di beni ammortizzabili e passaggi interni);
TD28 (acquisti da San Marino con fattura cartacea e comunicazione delle fattispecie di cui all’art. 6 c. 9-bis1 del D.Lgs. 471/97).
Per le rettifiche delle operazioni con inversione contabile, si consiglia l'utilizzo della medesima tipologia del documento rettificato (TD16, TD17, TD18 e TD19)
Dovrà essere invece necessariamente adoperato il:
- TD05 (o il TD09) nel caso di variazione in aumento di una precedente fattura trasmessa con TD24, TD25 o TD27.
- TD04 (o il TD08) nel caso di variazione in diminuzione di una precedente fattura trasmessa con TD24, TD25 o TD27.
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