Fondo perduto a 462mila imprese Ristori a metà novembre sui conti
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 28/10/2020
Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 28/10/2020
Il decreto ristori, approvato in Consiglio dei ministri del 27 e atteso per il 28 ottobre in Gazzetta ufficiale
L’accredito dei ristori, secondo quanto promesso dal ministro dell’Economia arriverà il 15 novembre in automatico sul conto corrente dei contribuenti che avevano ottenuto l’indennizzo a fondo perduto con il decreto rilancio.
Per chi non ha presentato domanda o escluso in quanto con un volume di affari e corrispettivi superiore ai 5 milioni, il bonifico arriverà il prossimo 15 dicembre.
Dalla bozza del decreto si ricava che interviene anche sulla cassa integrazione per le imprese colpite dalle nuove misure, prevede indennizzi per i lavoratori stagionali dello spettacolo e per i lavoratori dello sport, rilancia il reddito di emergenza e prevede un pacchetto di misure in materia di sicurezza, sanità.
Credito d'imposta per gli affitti commerciali e per gli affitti d’azienda dei mesi di ottobre, novembre e dicembre, a prescindere dal volume di ricavi e compensi registrato nel periodo d'imposta precedente.
Per godere delle agevolazioni si dovrà avere la partita Iva attiva alla data del 25 ottobre 2020.
Alle somme già ottenute con il decreto rilancio vengono applicati dei moltiplicatori, come segue:
- 200% ai ristoranti;
- 150% a gelaterie e pasticcerie;
- 100% per taxi e noleggio con conducente, agli alberghi e alle attività che offrono servizi di accoglienza es. ostelli della gioventù e villaggi turistici.
- 400% per le sale da ballo e le discoteche.
Norme fiscali
Per quanto riguarda il fisco si prevede:
- la proroga al 30 novembre 2020 del termine per la presentazione del modello 770 in scadenza il 31 ottobre;
- la sospensione della seconda rata Imu del 16 dicembre prossimo per gli immobili e le pertinenze in cui si esercitano le attività indicate nella tabella dei codici Ateco;
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