Forfetario e regime impatriati incompatibili
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 21/09/2022
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 21/09/2022
I due sistemi non possono coesistere in quanto lo sconto d’imposta per i lavoratori che rientrano in Italia va applicato sul reddito complessivo
Risposta n. 460 del 20 settembre 2022
L’adesione al regime forfetario dopo il rientro in Italia non consente, pur avendone i requisiti, di esprimere a posteriori l'opzione per beneficiare del regime a favore dei “lavoratori impatriati”.
Domanda di un cittadino italiano, iscritto all’Aire, rientrato nel nostro Paese lo scorso aprile dopo quattro anni di residenza nel Regno Unito e in possesso dei requisiti per beneficiare del trattamento fiscale agevolato destinato ai lavoratori che tornano nel Belpaese dopo un periodo all’estero.
In Italia svolgerà attività di lavoro autonomo e sta valutando se optare, nel primo anno, per l’applicazione del sistema fiscale forfetario visto che presumibilmente i suoi compensi, in tale periodo, saranno inferiori a 65mila euro, soglia limite per usufruire del suddetto regime.
L’istante chiede se può utilizzare alternativamente, in anni di imposta differenti, i due regimi agevolati e se non perderà i requisiti per le agevolazioni riservate agli impatriati nei primi cinque periodi successivi al trasferimento nel caso in cui aderisse nel primo anno al forfetario.
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