Il segreto professionale salva gli atti riservati dalla verifica del Fisco

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  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 25/03/2019

Autore: Iorio Antonio Fonte: Il Sole 24 Ore del 25/03/2019


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Su determinati atti e documenti che contengono informazioni ritenute riservate, è possibile opporre il segreto professionale anche se l’esame è finalizzato a riscontrare il regolare assolvimento degli obblighi fiscali.


La disciplina del segreto si ricava, sul piano generale, dall’articolo 200 del Codice di procedura penale, secondo il quale i professionisti non possono essere obbligati a deporre su quanto hanno conosciuto per ragioni legate alla propria professione.

I verificatori, per poter proseguire nell’ispezione dei documenti per i quali è stato opposto il segreto, devono interrompere il controllo e chiedere l’autorizzazione alla procura della Repubblica.

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