Interessi di mora, spazio alla deduzione Giurisprudenza favorevole sulla possibilità in quanto componenti negativi
[Interessante]
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 13/07/2016
Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 13/07/2016 pag. 34
Classificazione:
Ok alla deducibilità degli interessi di mora che il fisco addebita al contribuente o da quest’ultimo pagati in sede di ravvedimento operoso.
Indeducibili solo gli interessi dovuti (rectius: maggiorazione del 1%) dai contribuenti con Iva trimestrale. Nessuna altra norma dispone in materia. La giurisprudenza, ancorché datata, si è sempre pronunciata a favore della deducibilità. Già nel 1984, infatti, la Cassazione (sentenza 2440) aveva sancito che «se è vero che per il diritto comune la disciplina giuridica del debito accessorio è quella del debito principale, è altrettanto vero che ciò vale per la regolamentazione privatistica» e che «lo stesso principio non può invece applicarsi nel campo pubblicistico, specie in quello tributario, al quale non possono estendersi (...) i principi del diritto comune, trattandosi di un diritto speciale».
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