Investimenti di fine 2020, scelta tra due agevolazioni
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 14/01/2021
Autore: Gaiani Luca Fonte: Il Sole 24 Ore del 14/01/2021
Occorre fare attenzione alle diverse regole delle leggi 160/19 e 178/20
Parte lunedì 18 gennaio la compensazione della prima tranche dei crediti di imposta sugli investimenti con la pubblicazione dei codici tributo per il modello F24.
Per i beni acquistati dal 16 novembre 2020, e già entrati in funzione o interconnessi, è possibile scegliere sin d’ora tra la legge 160/2019 e la legge di Bilancio 2021 (legge 178/2020), effettuando le adeguate annotazioni nella fattura del fornitore.
I crediti sono compensabili senza limiti di importo.
I crediti da legge 160/2019 si possono utilizzare in cinque quote annuali (tre sui beni immateriali 4.0) dall’anno successivo a quello di entrata in funzione (beni normali) o di interconnessione (Beni Industria 4.0).
Pertanto da lunedì 18 gennaio, possono essere utilizzati in compensazione i crediti (nei limiti di 1/5) della legge 160 derivanti da investimenti effettuati (secondo i criteri dell’articolo 109 del Tuir) nel 2020 che, entro il 31 dicembre dello stesso anno, sono pure entrati in funzione, o interconnessi se si tratta di beni Industria 4.0.
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