IPER AMMORTAMENTO QUANDO LA PERIZIA TARDA

[Interessante]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 10/04/2018

Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 10/04/2018


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L’acquisizione della perizia giurata, in un periodo d’imposta successivo all’interconnessione del bene, non fa perdere l’iper ammortamento, ma produce uno slittamento del momento dal quale si inizia a fruire del beneficio.


Con la risoluzione 27/E del 9 aprile 2018, l’Agenzia delle entrate fornisce ulteriori chiarimenti

Per la fruizione dei benefìci fiscali, l’impresa è tenuta a produrre una dichiarazione resa dal legale rappresentante, ovvero, per i beni aventi ciascuno un costo di acquisizione superiore a 500mila euro, una perizia tecnica giurata rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale iscritti nei rispettivi albi professionali, oppure un attestato di conformità rilasciato da un ente di certificazione accreditato, attestanti che il bene possiede caratteristiche tecniche tali da includerlo negli elenchi di cui agli allegati A o B alla legge di bilancio 2017 ed è interconnesso al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.

Non si prevede alcun termine entro il quale, a pena di decadenza, debbano essere acquisiti i documenti attestanti la sussistenza dei requisiti. Pertanto, considerando che essi rivestono un ruolo fondamentale, in quanto chiamati ad attestare, tra l’altro, il rispetto del requisito dell’interconnessione (indispensabile per la spettanza e per la fruizione del beneficio) nel caso in cui la loro acquisizione avvenga in un periodo d’imposta successivo a quello di interconnessione, la fruizione dell’agevolazione inizierà solo a partire da quel periodo d’imposta.

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