Iva al 10% solo per i consumatori finali di bevande in capsula o cialda
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 24/11/2016
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 24/11/2016
La fornitura di capsule o cialde sconta l’aliquota Iva del 10% a condizione che l’acquirente ne sia l’effettivo utilizzatore.
IVA al 10% anche quando un soggetto titolare di partita Iva, acquista una partita di cialde per l’utilizzo proprio o dei collaboratori, fermo restando in questo caso l’indetraibilità sull’acquisto. La risoluzione, confermando la risoluzione n. 124/E del 2000, ribadisce che l'aliquota del 10 per cento, ai sensi del n. 121) della Tabella A, parte III, allegata al d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, prevista per la somministrazione di alimenti o bevande, effettuata anche mediante distributori automatici, spetta a condizione che l'acquirente della capsula o cialda sia l'effettivo utilizzatore della stessa e che il contratto di comodato o noleggio del distributore automatico e le fatture relative alla fornitura di capsule o cialde siano intestati alla stessa persona.
Indietro