Lavori ultrannuali, focus-rimanenze
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 22/03/2018
Autore: Miele Luca Fonte: Il Sole 24 Ore del 22/03/2018
Per le opere di durata superiore ai 12 mesi il metodo di valutazione passa di norma dalla percentuale di completamento
Le commesse possono essere di durata infrannuale o ultrannuale, a seconda che il contratto di esecuzione investa un periodo inferiore o superiore a 12 mesi. Il Codice civile prevede che i lavori in corso su ordinazione possono essere valutati in base ai costi di produzione (criterio della commessa completata), ovvero possono essere iscritti in bilancio sulla base dei corrispettivi contrattuali maturati con ragionevole certezza (criterio della percentuale di completamento).
Nel caso di lavori in corso su ordinazione di durata ultrannuale si applica il criterio della percentuale di completamento se sono soddisfatte alcune condizioni (paragrafi 43-46 dell’Oic 23), altrimenti la valutazione dei lavori è effettuata secondo il criterio della commessa completata. Con il metodo della percentuale di completamento, si riconoscono i ricavi e i margini della commessa coerentemente all’avanzamento lavori.
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