LAVORO A PROGETTO: GRAVIDANZA, MALATTIA, INFORTUNIO
[Interessante]
Recensione di Giuseppe Filippi Pubblicata il 24/10/2004
Autore: Vedi Annotazioni Fonte: Guida al Lavoro nr. 42 del 22/10/2004 pag. 28
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D.Lgs 276 (10-09-2003) - Attuazione Rif. Biagi
L'art. 66 del d. lgs. 276/2003 disciplina sommariamente i tre istituti, offrendo lo spunto per alcune considerazioni critiche.
L'uso del termine "gravidanza" è improprio, ed è corretto ritenere che il legislatore abbia voluto riferirsi alla maternità.
La norma non fornisce indicazioni circa il momento di inizio della gravidanza, e nel caso in cui le gravidanze insorte durante il rapporto siano più d'una, o se la gravidanza sia già in corso al momento della stipulazione del contratto.
Si pongono alcuni problemi in ordine alla determinazione della durata della sospensione del rapporto, che in ogni caso non pare essere obbligatoria.
Appaiono applicabili anche al lavoro a progetto le disposizioni in tema di congedi di maternità, congedi parentali e per malattia dei figli.
La norma non fornisce indicazioni circa il momento di inizio della gravidanza, e nel caso in cui le gravidanze insorte durante il rapporto siano più d'una, o se la gravidanza sia già in corso al momento della stipulazione del contratto.
Si pongono alcuni problemi in ordine alla determinazione della durata della sospensione del rapporto, che in ogni caso non pare essere obbligatoria.
Appaiono applicabili anche al lavoro a progetto le disposizioni in tema di congedi di maternità, congedi parentali e per malattia dei figli.
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