Limiti ai contanti anche su operazioni frazionate
[Interessante]
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 28/12/2012
Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 357 del 28/12/2012 pag. 14
Classificazione:
La bozza del provvedimento della Banca d'Italia sull'adeguata verifica, la cui pubblicazione si attende per i primi mesi del nuovo anno, riporta norme rilevanti in tema di utilizzo di banconote.
Acquisti in contante, così come gli acquisti effettuati tramite l'uso di titoli al portatore (primi fra tutti gli assegni privi della clausola di non trasferibilità), non possono essere perfezionati per somme superiori a 999,99 euro.
Le banche, le Poste, gli Imel o gli Ip, non possono vietare ai clienti di versare, e soprattutto prelevare, somme in contanti, come in realtà qualcuno ancora sostiene, imponendo ingiuste limitazioni alla clientela. Nel caso in cui l'operatività risulti anomala – perché troppo elevata o frequente – rispetto al profilo del cliente, questi intermediari potranno semmai attivarsi inviando una (riservata) segnalazione di operazione sospetta alla Uif presso la Banca d'Italia
Le banche, le Poste, gli Imel o gli Ip, non possono vietare ai clienti di versare, e soprattutto prelevare, somme in contanti, come in realtà qualcuno ancora sostiene, imponendo ingiuste limitazioni alla clientela. Nel caso in cui l'operatività risulti anomala – perché troppo elevata o frequente – rispetto al profilo del cliente, questi intermediari potranno semmai attivarsi inviando una (riservata) segnalazione di operazione sospetta alla Uif presso la Banca d'Italia
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