L’interpello sulle società di comodo non contempla il silenzio assenso
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 13/09/2021
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 13/09/2021
La risposta intempestiva dell’Agenzia, alla richiesta di disapplicazione delle norme antielusive, è irrilevante
Cassazione con l’ordinanza n. 20011 del 14 luglio 2021 aggiunge un tassello negativo alle assurde regole delle società di comodo.
È legittimo l’accertamento sulla società di comodo, anche se l'Agenzia delle entrate ha risposto tardivamente all'istanza di interpello disapplicativo presentata dalla contribuente.
È esclusa, infatti, la formazione del silenzio assenso perché l’istituto si riferisce solo ai procedimenti a istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi a carattere autorizzatorio.
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