L'Irpef incombe su tre milioni di seconde case

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  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 02/05/2014

Autore: Autori Vari Fonte: Il Sole 24 Ore del 28/04/2014 pag. 5


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Arriva nel 730 il prelievo sulle abitazioni situate nello stesso Comune di residenza

Sono più di tre milioni le case che si trovano nello stesso Comune in cui risiede il proprietario e non costituiscono abitazione principale. In pratica, il 10% degli immobili residenziali italiani. È questo il perimetro di applicazione dell'Irpef sulle case sfitte, reintrodotta per l'anno d'imposta 2013 dalla legge di stabilità. Oltre alle case sfitte, l'Irpef colpisce anche gli altri immobili non locati. Per esempio, le case date in uso gratuito ai familiari. Oppure gli alloggi di fatto inutilizzati e privi di allacciamento alle utenze di acqua, luce e gas. O ancora i locali di proprietà condominiale, nel caso in cui siano accatastati come abitazione e la quota di reddito spettante al proprietario sia superiore a 25,82 euro.
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