Memorizzazione e-fatture, proroga al 30 settembre 2021
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 01/07/2021
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 01/07/2021
Ennesimo rinvio anche per gli operatori Iva, i loro intermediari delegati e i consumatori finali di aderire, entro la stessa data, al servizio di consultazione e acquisizione delle proprie fatture elettroniche
Con il provvedimento del 30 giugno 2021 si dispone una nuova proroga, fino a giovedì 30 settembre 2021 del periodo transitorio per la memorizzazione delle fatture elettroniche e della possibilità per gli operatori Iva, i loro intermediari delegati e i consumatori finali di aderire, entro lo stesso termine, al servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche e dei loro duplicati informatici, rispetto alla data già fissata con il provvedimento direttoriale del 28 febbraio scorso.
Il rinvio è correlato all'interlocuzione con il Garante per la protezione dei dati personali, necessaria per definire le misure di garanzia a tutela dei diritti e delle libertà degli interessati. Ad annunciare la novità un comunicato stampa congiunto Entrate e Garante.
L’Agenzia delle entrate, ricordiamo, memorizza e rende disponibili in consultazione agli operatori Iva, o agli intermediari dagli stessi delegati, le fatture elettroniche emesse e ricevute e ai consumatori finali le fatture elettroniche ricevute. La specifica funzionalità, in particolare, introdotto con il provvedimento direttoriale del 21 dicembre 2018, che ritoccava quello del 30 aprile 2018, è resa disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia e consente agli interessati di aderire espressamente al servizio di “Consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici”.
La proroga dei termini legati al servizio di consultazione, fissata da successivi provvedimenti, riconosce agli operatori Iva la possibilità di consultare nel periodo transitorio, attraverso la specifica funzionalità di adesione, tutte le fatture emesse e ricevute dalla data di entrata in vigore dell’obbligo di fatturazione elettronica.
Il nuovo rinvio, dal 1° luglio 2019 al 30 settembre 2021, sancito con il provvedimento odierno è finalizzato a concludere l’ultima fase del confronto con il Garante per la protezione dei dati personali per dare piena attuazione alla disposizione normativa del collegato fiscale alla legge di bilancio 2020 (articolo 14 del Dl n. 124/2019).
Tale norma, modificando l’articolo 1 Dlgs n. 127/2015, ha previsto che i file delle fatture elettroniche e dei relativi dati contenuti, trasmessi tramite il Sistema di interscambio (Sdi), sono memorizzati fino al 31 dicembre dell'ottavo anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione di riferimento ovvero fino alla definizione di eventuali giudizi, al fine di essere utilizzati dalla Guardia di finanza, nell’assolvimento delle funzioni di polizia economica e finanziaria, e dall’Agenzia delle entrate e dalla Guardia di finanza per le attività di analisi del rischio e di controllo a fini fiscali.
Per la definizione delle modalità di attuazione della norma, nel rispetto dei principi di minimizzazione e di proporzionalità nel trattamento dei dati personali, secondo quanto previsto dal Gdpr, è stato avviato un tavolo di lavoro con l’Autorità Garante per la protezione dei dati personali. Grazie al proficuo confronto, sono state condivise parte delle soluzioni per la gestione e la memorizzazione delle fatture elettroniche sia relative alle cessioni di beni e prestazioni di servizi tra operatori economici (B2B), sia relative a operazioni effettuate nei confronti dei consumatori finali (B2C), mentre restano ancora da condividere alcuni aspetti legati a queste ultime, fatte salve le ulteriori valutazioni in corso da parte dell’Autorità Garante.
I lavori del tavolo tra Garante e Agenzia sui restanti aspetti potranno essere completati nel periodo transitorio, prorogato al 30 settembre, entro il quale l’Agenzia è autorizzata a continuare a memorizzare le fatture che sono transitate nello Sdi dal 2018 a oggi e a memorizzare le fatture che verranno emesse dal 1° luglio 2021, dando la possibilità ai contribuenti di aderire al servizio di consultazione.
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