ONERI RIMBORSATI ADEMPIMENTI 730 DEL PROFESSIONISTA O CAF

[Interessante]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 27/08/2025

Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 27/08/2025


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FAQ dal sito dell'agenzia in tema di Comunicazioni di irregolarità


Domanda

In presenza di contributi per assistenza sanitaria versati a enti o casse aventi fine assistenziale che non hanno concorso alla formazione del reddito, indicati nello specifico punto della CU, si chiede se il CAF o il professionista siano tenuti ad acquisire l’attestazione da parte di detti organismi che le spese in oggetto non sono state rimborsate, al fine dell’apposizione del visto di conformità in relazione alle spese sanitarie portate in detrazione dal contribuente.

Risposta

Nel caso oggetto del quesito, è rilevata la presenza di contributi per assistenza sanitaria, indicati nello specifico punto della CU, che non hanno concorso alla formazione del reddito imponibile del contribuente e che potrebbero determinare, pertanto, la non detraibilità, in tutto o in parte, delle spese mediche rimborsate nel medesimo periodo di imposta di sostenimento, in quanto spese non rimaste a carico del soggetto.

Al riguardo, la circolare n. 7 del 2018, riprendendo precedenti circolari e risoluzioni emanate nel corso degli anni dall’Agenzia delle entrate e dal Ministero delle finanze, dà precise indicazioni sui presupposti di deducibilità o detraibilità delle spese sanitarie, anche con riguardo ai casi in cui le spese sanitarie rimborsate si considerano rimaste a carico del contribuente (cfr. pagine da 26 a 28 della circolare n. 7 del 2018).

La medesima circolare contiene, inoltre, l’elenco della documentazione e delle dichiarazioni sostitutive che i contribuenti devono esibire o rilasciare, al CAF o al professionista abilitato, al fine dell’apposizione del visto di conformità, e che possono essere richiesti in sede di controllo documentale.

Ciò premesso si fa presente che al fine della verifica della corretta apposizione del visto di conformità non può essere chiesta al CAF o al professionista l’attestazione rilasciata dagli enti o casse aventi fine assistenziale che le spese sanitarie non sono state rimborsate, ed è sufficiente che il CAF o il professionista abbiano verificato la corrispondenza dei dati esposti nella dichiarazione alle risultanze della relativa documentazione, nel presupposto che sia stata fornita al contribuente la corretta informazione sulle condizioni della detraibilità delle spese mediche, e a prescindere dalla circostanza che il contribuente abbia presentato al CAF o al professionista un’apposita dichiarazione sostitutiva.

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