Pagamento spese recupero patrimonio edilizio senza c/c

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  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 07/11/2023

Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 07/11/2023


Classificazione:

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Lavori di manutenzione straordinaria do soggetto non titolare di conti correnti e bonifico dedicato per ristrutturazione


In presenza di tutte le altre condizioni previste dalla legge, l’ordinante del bonifico può essere diverso dal beneficiario della detrazione.

Nella circolare n. 17/2023 l’Agenzia ha ribadito che per richiedere la detrazione è necessario pagare le spese mediante l’apposito bonifico dedicato, dal quale devono risultare:

  • la causale del versamento (da essa deve evincersi che il pagamento è effettuato per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio che danno diritto alla detrazione)
  • il codice fiscale del beneficiario della detrazione (che può essere anche diverso dall’ordinante il bonifico)
  • la partita Iva o il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato.

Il requisito richiesto dalla norma sulla titolarità del sostenimento della spesa risulta soddisfatto anche quando l’ordinante il bonifico è una persona diversa da quella indicata come beneficiario dell’agevolazione, ma solo quest’ultima potrà chiedere la detrazione (circolare n. 17/2015).

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