Per 200mila enti non profit scatta l’obbligo del bilancio
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 12/02/2018
Autore: Melis Valentina Fonte: Il Sole 24 Ore del 12/02/2018
Escluse in questo caso le oltre 100mila associazioni sportive dilettantistiche iscritte al Coni (Asd)
A partire dal 2017 bilancio obbligatorio per le organizzazioni del terzo settore. Gli enti non profit devono redigere il bilancio con regole diverse a seconda delle loro dimensioni.
L'articolo 13 del Codice del terzo settore (Dlgs 117/2017), prevede che con entrate oltre 220mila euro all’anno, si debba redigere un bilancio di esercizio vero e proprio, con:
- lo stato patrimoniale;
- il rendiconto finanziario (con proventi e oneri);
- la relazione di missione, per illustrare le poste di bilancio, l’andamento economico e finanziario dell’ente e i modi con i quali persegue le sue finalità.
Le organizzazioni con entrate sotto 220mila euro, che sono la maggior parte, potranno redigere invece un bilancio “semplificato”, ovvero «un rendiconto finanziario per cassa.
Per il momento, le ASD non sono soggette ai nuovi obblighi. Entreranno nella disciplina del Codice, invece, quelle che decideranno di iscriversi al Registro unico del terzo settore (non ancora costituito), cambiando regime fiscale.
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