Per lo sport dilettantistico favor rei sulla tracciabilità

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  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 10/11/2016

Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 08/11/2016


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Le violazioni alla tracciabilità delle movimentazioni finanziarie, anche se ante 2016, non comportano per la associazioni sportive dilettantistiche (Asd) la decadenza dal regime di cui l. 398/91

Principio che si sta affermando in giurisprudenza per effetto dell’entrata in vigore, dal 1° gennaio scorso, dell’articolo 19 del decreto legislativo 158/2015 che ha abrogato la decadenza comminata dal comma 5 dell’articolo 25 della legge 133/1999: la natura di “sanzione impropria” di quest’ultima disposizione comporta l’applicazione del favor rei, con la conseguenza che gli atti di accertamento devono essere corretti, eliminando le somme (spesso assai elevate) richieste a titolo di Ires, Irap, Iva e sanzioni, mantenendo la sanzione di 250 euro prevista dall’articolo 11 del decreto legiuslativo 471/1997. al 1.12016 la disposizione che prevedeva per le Asd che il mancato rispetto delle disposizioni sulla tracciabilità di incassi e pagamenti superiori a mille euro (516 euro sino 2014
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