PROROGA secondo acconto IRPEF, IRES e IRAP e presentazione dichiarazione dei redditi e dell’IRAP
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 27/11/2020
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Interfile Fiscale del 27/11/2020
Comunicato/legge che a tre giorni dalla scadenza proroga l'invio delle dichiarazioni e i versamenti di chi ha subito una riduzione di fatturato o è in zona rossa o arancione
Nella sostanza, proroga al 10 dicembre del 2° acconto ma pare solo per gli operatori economici che si presume siano i titolari di partita IVA e proroga al 10 dicembre della presentazione della dichiarazione dei redditi (pare generalizzata) nonché allargamento della proroga ad aprile, già prevista per i soggetti ISA con riduzione di fatturato ai soggetti non ISA con riduzione di fatturato.
Comunicato Stampa N° 269 del 27/11/2020
Il termine per il versamento della seconda o unica rata d'acconto delle imposte sui redditi e dell'IRAP (ndr: i contributi IVS non sono citati) dovuta dagli operatori economici (ndr: sembrano quindi essere esclusi i privati) verrà prorogato dal 30 novembre al 10 dicembre 2020 con una norma nel decreto legge cosiddetto ‘Ristori Quater’, in corso di adozione.
Inoltre sarà prevista una più ampia proroga per le imprese non interessate dagli ISA, ovunque localizzate, che hanno conseguito nel periodo d’imposta (2019) precedente a quello in corso (2020) ricavi o compensi non superiori a 50 milioni di euro e che, nel primo semestre 2020, hanno subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33% rispetto al primo semestre 2019.
Per queste imprese il termine per il versamento della seconda o unica rata d'acconto delle imposte sui redditi e dell'IRAP sarà prorogato al 30 aprile 2021.
Analoga proroga al 30 aprile 2021 sarà prevista, a prescindere dai requisiti relativi ai ricavi o compensi e alla diminuzione del fatturato o dei corrispettivi, per i soggetti non interessati dagli ISA che operano nei settori economici individuati nei due allegati al decreto-legge “Ristori bis” e che hanno domicilio fiscale o sede operativa nelle zone rosse, nonché per i soggetti che gestiscono ristoranti nelle zone arancioni.
I versamenti sospesi dovranno essere effettuati in un’unica soluzione entro il 30 aprile 2021.
Per i soggetti che applicano gli ISA e che si trovano nelle condizioni richieste, resta ferma la proroga al 30 aprile 2021 già prevista dall’articolo 98 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, e dall’articolo 6 del decreto-legge “Ristori bis”.
Il decreto legge in arrivo prorogherà anche il termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi e della dichiarazione IRAP, che sarà fissato al 10 dicembre, assicurando in tal modo dieci giorni in più ai contribuenti e agli intermediari.
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