Raccolte fondi dei tifosi esenti se tramite associazioni

[Interessante]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 18/02/2014

Autore: Tosoni Gian Paolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 18/02/2014 pag. 19


Classificazione:

img_report

Il comma 1, dell'articolo 148 del Dpr 917/86 dispone che le somme versate dagli associati o partecipanti a titolo di quote o contributi associativi non concorrono a formare il reddito complessivo.

Il comma 2, lettera a) dell'articolo 143 dispone che non concorrono in ogni caso alla formazione del reddito degli enti non commerciali i fondi loro pervenuti a seguito di raccolte pubbliche effettuate occasionalmente, anche mediante offerte di beni di modico valore o di servizi ai sovventori, in concomitanza di celebrazioni, ricorrenze o campagne di sensibilizzazione. Inoltre le erogazioni sono escluse dall'imposta sul valore aggiunto e sono esenti da ogni altro tributo.
L'esclusione di questo tipo di iniziative dall'imposizione tributaria, che tende a incentivare una forma di finanziamento per gli enti non commerciali, è subordinata alla circostanza che deve trattarsi di iniziative occasionali in concomitanza di celebrazioni, ricorrenze o campagne di sensibilizzazione.
Se questa informativa è stata utile, la invitiamo a iscriversi al ns. sito, riceverà così un aggiornamento gratuito e quotidiano sulle novità fiscali, societarie e del lavoro – Iscrizione gratuita

Indietro