«Reddito», allarme della Privacy sui conti correnti
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 10/02/2019
Autore: Mobili Marco Fonte: Il Sole 24 Ore del 09/02/2019
Il Garante della Privacy lancia l’allarme su un possibile accesso indiscriminato dei CAF ai dati dei conti correnti per la gestione delle domande sul reddito di cittadinanza.
Per accedere al reddito di cittadinanza bisogna presentare la dichiarazione sostituiva unica (DSU) che serve per determinare l’indicatore Isee.
Nella dichiarazione occorre comunicare all’Inps, sul sito istituzionale o attraverso i Caf, le informazioni anagrafiche, reddituali, finanziarie e patrimoniali relative a tutti i componenti il nucleo familiare.
Dal 2019 la Dsu è precompilata a cura dell’Inps, col supporto dell’agenzia delle Entrate che mette a disposizione dell’Istituto le informazioni del Catasto e dell’Anagrafe tributaria, comprese quelle sui conti correnti con saldi e giacenze medie del patrimonio mobiliare (conti correnti e altre forme di risparmio e di investimento) di tutti i componenti il nucleo familiare.
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