Regime forfetario incompatibile con quello sui lavoratori impatriati
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 07/02/2023
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Interfile Fiscale del 07/02/2023
La scelta di avvalersi della tassazione con aliquota al 15% comporta l’impossibilità di esprimere a posteriori l’opzione per la diversa disciplina fiscale sul rientro dei cervelli
Risposta dell’Agenzia delle entrate n. 190 del 6 febbraio 2023.
Un contribuente che al rientro in Italia ha optato per il regime forfetario nei periodi d’imposta 2020 e 2021 non potrà fruire delle misure di favore per i lavoratori impatriati fino al compimento del quinquennio potenzialmente agevolabile (ossia dal 2022 al 2024), per i compensi che andrebbe a percepire se accettasse un incarico di membro del Consiglio di amministrazione di alcune società.
I redditi prodotti dal regime forfettario, infatti, non partecipano alla formazione del reddito complessivo, mentre il ''regime speciale per lavoratori impatriati'' risulta applicabile ai soli redditi, prodotti nel territorio dello Stato, che concorrono alla formazione del reddito.
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