REVERSE CHAREGE E PULIZIE - Pulizia in edifici con reverse charge

[Interessante]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 13/03/2015

Autore: Tosoni Gian Paolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 13/03/2015 pag. 40


Classificazione:

img_report

Comprese le prestazioni in uffici e opifici - Irrilevante il codice Ateco dell’operatore Dovrebbero essere esclusi dal meccanismo dell’inversione contabile gli interventi destinati agli impianti indu

Si dovrebbero quindi escludere dal meccanismo del reverse charge tutte le prestazioni di pulizia riferite ai beni mobili, nonché quelle riferite a beni immobili che non hanno la natura di edificio (strade, piazzali, terreni, imbarcazioni). Tuttavia le pulizie quotidiane negli uffici e opifici rientrano nel reverse charge non potendo scomporre le pulizie dei pavimenti dai mobili, mentre dovrebbe essere esclusa dalla inversione contabile la pulizia specifica degli impianti industriali. Dovrebbero essere compresi nel reverse charge i servizi di disinfestazione e deratizzazione in quanto ne sono beneficiari gli edifici anche se sono denominate in modo distinto nella Tabella Ateco rispetto alla pulizia, ma rientrano comunque nel gruppo 81.2 menzionato dalla Relazione Tecnica.
Se questa informativa è stata utile, la invitiamo a iscriversi al ns. sito, riceverà così un aggiornamento gratuito e quotidiano sulle novità fiscali, societarie e del lavoro – Iscrizione gratuita

Indietro