REVERSE CHARGE LA CIRCOLARE SULL'ACCERTAMENTO - Reverse, false fatture senza Iva

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  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 13/05/2017

Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 13/05/2017


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Circ. 16/2017 illustra le sanzioni applicabili e il comportamento in sede di accertamento per le operazioni avvenute in inversione contabile, affronta anche le novità in ipotesi di fatture false.

Il recupero Iva in ipotesi di fatture riferite ad operazioni inesistenti sulle quali è stato applicato il regime del reverse charge.
Prima delle modifiche, gli uffici pretendevano, in sede di accertamento, anche l’Iva. Il Dlgs 158/2015 ha modificato il regime sanzionatorio in questione prevedendo che se il cessionario o committente applica l’inversione contabile per operazioni esenti, non imponibili o comunque non soggette a imposta, in sede di accertamento vanno espunti sia il debito sia la detrazione computati nelle liquidazioni e che tale disposizione trova applicazione anche nei casi di operazioni inesistenti, per i quali è prevista una sanzione tra il 5 e il 10% dell’imponibile.
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