RIFORMA DEL LAVORO: LE INDICAZIONI MINISTERIALI


  Recensione di Giuseppe Filippi     Pubblicata il 09/09/2013

Autore: Bosco Alberto - Tscholl Josef Fonte: Guida al Lavoro nr. 36 del 09/09/2013 pag. 12


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D.L. 76 (28-06-2013) - Occupazione e rivio IVA



Con la circolare n. 35 del 29 agosto 2013 il Ministero del lavoro illustra le novità dopo la conversione in legge del decreto lavoro.

I dodici mesi di durata massima del contratto a tempo determinato "acausale" sono comprensivi dell'eventuale proroga. La contrattazione collettiva, anche di livello aziendale, potrà prevedere una durata del contratto superiore a dodici mesi, o la stipula con soggetti che hanno avuto un precedente rapporto di lavoro subordinato. L'intervallo tra due contratti a tempo determinato viene fissato in dieci o venti giorni, a seconda che il primo contratto abbia una durata fino a sei mesi oppure superiore. Per i contratti di lavoro intermittente, il limite massimo di quattrocento giorni di effettivo lavoro nell'arco di tre anni solari non si applica ai settori del turismo, dei pubblici esercizi e dello spettacolo.
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