Riforma fiscale Irpef: le nuove regole 2024

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  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 04/01/2024

Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 04/01/2024


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Riforma Irpef con proroga per regioni, comuni e province autonome di Trento e Bolzano il termine per adeguare la disciplina delle addizionali regionale e comunale alla nuova disciplina dell'imposta


il decreto legislativo n. 216/2023 dispone l’attuazione del primo modulo di riforma dell’Irpef ed altre misure in tema di imposte sui redditi.

Tra le novità più rilevanti la previsione di tre scaglioni di imposta, la diminuzione delle detrazioni per oneri per i contribuenti titolari di un reddito oltre 50mila euro e la maggiorazione del costo ammesso in deduzione in presenza di nuove assunzioni.

Articolo 1 - Revisione della disciplina dell'Irpef

Il decreto prevede, per l’anno 2024, nuovi scaglioni di reddito ed aliquote, per il calcolo dell’imposta lorda, in sostituzione di quelli in essere e precisamente:
a) fino a 28mila euro, 23%
b) oltre 28mila euro e fino a 50mila euro, 35%
c) oltre 50mila euro, 43%.

Sempre per il 2024, inoltre, la detrazione per lavoro dipendente è innalzata da 1.880 euro (se il reddito complessivo non supera 15mila euro) a 1.955 euro.

Il decreto dispone, inoltre, che una somma a titolo di trattamento integrativo, che non concorre alla formazione del reddito, è riconosciuta a favore dei contribuenti con reddito complessivo non superiore a 15mila euro qualora l'imposta lorda determinata sui redditi da lavoro dipendente, con esclusione dei redditi da pensione e di quelli assimilati al lavoro dipendente sia di importo superiore a quello della detrazione da lavoro dipendente, diminuita dell'importo di 75 euro, rapportata al periodo di lavoro nell'anno.

Infine, nella determinazione degli acconti dovuti ai fini dell'Irpef e relative addizionali per i periodi d'imposta 2024 e 2025 si assume, quale imposta del periodo precedente, quella che si sarebbe determinata non applicando le disposizioni precedenti.

Articolo 2 - Revisione della disciplina delle detrazioni fiscali

Per i contribuenti titolari di un reddito complessivo (al netto del reddito dell'unità immobiliare adibita ad abitazione principale e di quello delle relative pertinenze) superiore a 50mila euro, l'ammontare della detrazione dall'imposta lorda, per il 2024, in relazione ad una serie di oneri, è diminuito di un importo pari a 260 euro.
Si tratta degli oneri la cui detraibilità è fissata nella misura del 19% cento dal Tuir o da qualsiasi altra disposizione fiscale, fatta eccezione per:

  1. le spese sanitarie,
  2. le erogazioni liberali in favore dei partiti politici
  3. i premi di assicurazione per rischio eventi calamitosi.
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