Rivalutabili i marchi anche non iscritti a bilancio

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  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 15/01/2021

Autore: Roscini Vitali Franco Fonte: Il Sole 24 Ore del 15/01/2021


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Devono però essere protetti giuridicamente con la registrazione


NDR: La normativa non appare certa, secondo l'autore vi sono delle pronunce fiscali che consentirebbero la rivalutazione di un marchio protetto non iscritto nell’attivo dello stato patrimoniale.

L’ipotesi del marchio registrato ma non capitalizzato presenta delle similitudini con quella dei beni completamente ammortizzati.

La circolare 14/2017 (paragrafo 1) ammette la rivalutazione di tali beni, seguendo l’approccio previsto dall’articolo 2 del Dm 162/2001.

La risoluzione  n. 9/611 del 10.8.1991, di recente richiamata anche nelle risposte 19 e 609 del 2020 sul frazionamento della plusvalenza relativa alla cessione di un marchio, era favorevolmente nel considerare il marchio come bene patrimoniale in grado di generare plusvalenze, sebbene lo stesso non fosse mai stato iscritto in bilancio.

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