Rivalutazioni all'esame-sindaci

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  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 19/03/2014

Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 19/03/2014 pag. 36


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Le rivalutazioni dei beni dell'impresa e delle partecipazioni in imprese controllate o collegate, sono soggette al vaglio del collegio sindacale.

Nel caso in cui la società voglia accedere alla rivalutazione dei beni aziendali, il collegio sindacale dovrà vigilare sulla corretta applicazione della legge sotto il duplice profilo della norma fiscale (corretta applicazione della legge di rivalutazione monetaria n. 147/2013) e delle norme civilistiche (articoli 2423 e 2426 del Codice civile).
La verifica della corretta applicazione della norma fiscale, presuppone il possesso da parte della società dei requisiti soggettivi (e.g., società di capitali) e oggettivi (e.g., iscrizione dei beni nel bilancio dell'esercizio in corso al 31 dicembre 2012 e permanenza degli stessi nel bilancio successivo, individuazione delle categorie omogenee, effettiva proprietà dei beni che si intendono rivalutare) stabiliti dall'articolo 1, comma 140.
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