Salvi gli investimenti prenotati e poi effettuati con un’altra disciplina
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 01/02/2020
Autore: Gaiani Luca Fonte: Il Sole 24 Ore del 01/02/2020
La “prenotazione” dei beni iperammortizzabili effettuata nel 2018, senza consegna entro il termine ultimo di dicembre 2019, si rigenera in quest’ultimo anno e vale per sfruttare la coda dell’agevolazione nel 2020.
l’agenzia delle Entrate conferma la possibilità di “rigenerare” l’ordine e l’acconto 20% effettuati nel 2018 (e validi per la coda 2019 dell’iperammortamento 150% della legge 205/2017 ), non utilizzati entro il 31 dicembre 2019, come prenotazione del 2019 a valere dunque sulla coda 2020 dell’iperammortamento a scaglioni previsto dalla legge 145/2018.
Commento alla risposta di telefisco 2020
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