Si comunicano le operazioni con l’estero «certificate»

[Interessante]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 08/02/2017

Autore: Sirri Massimo Fonte: Il Sole 24 Ore del 08/02/2017


Classificazione:

img_report

Nella comunicazione dei dati delle fatture vanno indicate anche le operazioni con l’estero, qualora certificate mediante fattura.

Comunicate anche le operazioni attive carenti del presupposto territoriale, ma soggette all’obbligo di fatturazione, così come anche le operazioni per cui è stata emessa fattura, ancorché non obbligatoria, e per le quali l’imposta è assolta in altri Paesi Ue. In caso di operazioni non imponibili, come ad esempio cessioni intracomunitarie, esportazioni, cessioni verso esportatori abituali e cessioni con introduzioni in depositi Iva, nel campo «Natura» andrà indicato il codice «N3 – non imponibile». Importazioni, se la bolletta doganale non riporta i dati del cedente, si farà riferimento alla dogana che ha emesso il documento. Reverse charge il documento va indicato solo tra quelli ricevuti.
Se questa informativa è stata utile, la invitiamo a iscriversi al ns. sito, riceverà così un aggiornamento gratuito e quotidiano sulle novità fiscali, societarie e del lavoro – Iscrizione gratuita

Indietro